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Voto in condotta e sospensione studenti, a breve la riforma di Valditara

Scuola: è in arrivo il disegno di legge con le nuove regole su voto in condotta e sospensioni per contrastare il bullismo.

“Vareremo tra qualche settimana un disegno di legge sul voto in condotta e sulla sospensione. Anche questi sono strumenti importanti per dare ai docenti dei poteri” è quanto ha dichiarato il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, intervenendo all’incontro “Una scuola che ha futuro” al Meeting di Rimini.

Vediamo insieme cosa prevede la riforma sulla valutazione del comportamento.

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Voto in condotta: inciderà sulla media generale dello studente

La valutazione sulla condotta impatterà sulla valutazione media dei voti dello studente.
La nuova riforma farà riferimento all’intero anno scolastico e attribuirà maggiore peso ad eventuali atti violenti o di aggressione nei confronti degli insegnanti, del personale scolastico e degli altri studenti.

Per le scuole secondarie di I grado, sarà ripristinata la valutazione del comportamento, che sarà espressa in decimi e inciderà sulla media generale dello studente, modificando così di fatto la riforma del 2017.

Per le scuole secondarie di secondo grado la valutazione sul comportamento inciderà direttamente sui crediti necessari e indispensabili per l’ammissione all’Esame di Stato.

Sospensione studenti e lavori di cittadinanza solidale

La riforma investe anche il tema della sospensione degli studenti, le modifiche prevedono che le sospensioni fino a 2 giorni comporteranno più impegno scolastico, coinvolgendo lo studente sospeso in attività di riflessione e approfondimento sui comportamenti che hanno condotto alla sospensione.

Queste attività saranno assegnate dal consiglio di classe, e culmineranno nella produzione di un elaborato critico da parte dello studente, che sarà poi oggetto di valutazione da parte del consiglio di classe.

Nel caso in cui la sospensione superi i 2 giorni, lo studente sarà chiamato a svolgere attività di cittadinanza solidale presso strutture convenzionate, garantendo così una copertura assicurativa adeguata.

Inoltre, nei casi più gravi, l’attività di cittadinanza solidale potrà proseguire oltre la durata della sospensione, e dunque anche dopo il rientro in classe dello studente, secondo principi di temporaneità, gradualità e proporzionalità.

Lo scopo è quello di stimolare ulteriormente e verificare l’effettiva maturazione e responsabilizzazione del giovane rispetto all’accaduto.

 

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