Permessi 150 ore diritto allo studio: scade il prossimo 15 novembre il termine di presentazione delle domande per usufruire dei permessi relativi all’anno solare 2024.
In merito alla data di scadenza, i singoli uffici scolastici potrebbero stabilire anche termini differenti, pertanto è consigliabile consultare il sito dell’USR competente.
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Permessi 150 ore diritto allo studio, come usufruirne
I permessi per il diritto allo studio sono concessi nella misura massima di 150 ore annue individuali per ciascun dipendente e fanno riferimento all’anno solare dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024.
I permessi sono accordati per l’anno solare, fino ad un contingente massimo pari al 3% della dotazione organica della provincia in cui sono richiesti. La domanda va presentata alla segreteria della scuola in cui si presta servizio, che a sua volta la invierà all’Ufficio Scolastico Provinciale.
Il personale impegnato in più scuole la presenterà alla scuola che gestisce la propria situazione amministrativa e per conoscenza alle altre in cui presta servizio. In caso di trasferimento/assegnazione provvisoria da altra provincia l’interessato, cui sono stati già concessi i permessi, conserva la parte-oraria residua fino al 31 dicembre, senza che questo alteri il contingente disponibile nella nuova provincia.
E’ possibile richiedere i permessi per la frequenza dei seguenti corsi:
- corsi finalizzati al conseguimento del titolo di studio proprio della qualifica di appartenenza
- corsi finalizzati al conseguimento di titoli di qualificazione professionale (compresi i corsi di abilitazione e di specializzazione per l’insegnamento su posti di sostegno, corsi di riconversione professionale e quelli comunque riconosciuti nell’ambito dell’ordinamento pubblico)
- corsi finalizzati al conseguimento di un diploma di laurea (o titolo equipollente) o di istruzione secondaria
- corsi finalizzati al conseguimento di un titolo di studio post-universitario.
Chi può beneficiare dei permessi
Possono usufruire dei permessi per il diritto allo studio le seguenti tipologie di personale:
- personale docente ed educativo
- personale Ata
- personale con contratto d’incarico annuale per l’insegnamento della religione cattolica
Il personale può essere assunto sia a tempo indeterminato (con intero orario di cattedra o part time) che determinato (con contratto annuale o fino al termine delle attività didattiche, con orario intero o parziale). Nel caso di orario parziale o part time i permessi sono concessi in proporzione alla dura dell’incarico e delle ore di servizio.
Gli interessati possono avere un contratto a tempo indeterminato, con intero orario di cattedra o part time, o determinato, con contratto annuale o fino al termine delle attività didattiche, con orario intero o parziale.
Nel caso di orario parziale o part time, i permessi sono concessi in proporzione alla durata dell’incarico e delle ore di servizio.
La fruizione dei permessi è finalizzata alla frequenza dei corsi (in presenza o on line), ivi compreso il tempo necessario per raggiungere la sede di svolgimento dei corsi.
E’ possibile fruire di due tipologie di permessi:
- permessi orario, si richiede solo parte dell’orario giornaliero di servizio
- permessi giornalieri, si richiede l’intero orario giornaliero di servizio
In merito alla data di scadenza, ricordiamo che i singoli uffici scolastici potrebbero stabilire anche termini differenti, pertanto è consigliabile consultare il sito dell’USR competente.
Certificazione dell’attività formativa
Il personale che usufruisce dei permessi deve fornire alla propria amministrazione scolastica la certificazione idonea in merito all‘iscrizione, alla partecipazione ai corsi e agli esami finali sostenuti.
In mancanza delle predette certificazioni, i permessi già utilizzati saranno considerati come aspettativa per motivi personali, con la conseguenza che i relativi giorni non saranno retribuiti né validi ai fini dell’anzianità di servizio.
Ti piacerebbe lavorare a scuola? Invia la tua domanda di messa a disposizione!