Anche coloro che non posseggono la laurea magistrale o la laurea Vecchio Ordinamento hanno la possibilità di iniziare il proprio percorso come docenti inviando la propria messa a disposizione alle scuole, sebbene la laurea triennale non rappresenti titolo di accesso utile per insegnare nella scuola secondaria.
Come definito dal D.M. n.39 del 30/01/1998 relativo a “Titoli di accesso alle classi di concorso a cattedre nella scuola secondaria” e successivo D.M. N.22 del 09/02/2005 non è sufficiente la laurea triennale per l’abilitazione all’insegnamento, ma occorre la laurea specialistica e l’abilitazione per l’assegnamento della cattedra a tempo indeterminato, per le scuole medie o superiori.
Ciò, comunque, non annulla la facoltà di un laureato di poter mandare la propria MAD agli istituti scolastici per candidarsi come supplente qualora un docente di ruolo dovesse assentarsi. Tali supplenze possono avere la durata di alcuni giorni, ma spesso possono protrarsi fino alla chiusura dell’Anno Scolastico (con la relativa maturazione di punteggio) a seconda del bisogno della scuola. È bene precisare che quest’ultima opzione non prevede la possibilità di assunzione a tempo indeterminato, che è riservata agli insegnanti abilitati vincitori di concorso.
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Per verificare quali materie inserire nella tua domanda di messa a disposizione puoi fare riferimento a questo utilissimo sito: www.classidiconcorso.com, che suggerisce gli insegnamenti previsti per ogni titolo di studio idoneo all’insegnamento. Poiché la laurea triennale non rappresenta il titolo pieno per l’insegnamento, per scegliere le cdc per cui candidarti, devi far riferimento a quelle cui potresti accedere con il titolo magistrale che puoi conseguire grazie alla tua laurea di primo livello.
Non solo per docenti, ma la MAD è utile anche per inviare la tua candidatura come personale non docente, tecnico, amministrativo, o per tutte quelle figure collaborative previste nell’organico del personale scolastico.