Mancano ormai poche settimane alla firma del contratto di assunzione a tempo indeterminato per chi ha vinto il concorso straordinario docenti bandito lo scorso anno.
Un concorso la cui attuazione e il cui svolgimento è stato tutt’altro che semplice e lineare, e non scevro da polemiche. Ma che pur in tempo di pandemia, è riuscito a vedere la luce.
Ora chi ha superato la prova scritta e conquistato uno degli agognati posti messi a bando per la classe di concorso per la quale hanno partecipato, attende l’immissione in ruolo entro il 1° settembre 2021. Ma c’è anche chi potrebbe ottenere la retrodatazione giuridica dal 1° settembre 2020. Potrebbe interessarti questo articolo!
C’è attesa per la pubblicazione, da parte degli USR, dell’elenco graduato. In questo elenco ci sono gli insegnanti che hanno superato la prova scritta ma che non possono far parte dei posti a bando, per mancanza di disponibilità. Leggi qui!
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Nelle graduatorie rientrano quegli insegnanti capaci di ottenere un punteggio di almeno 56/80 nella prova e che dunque fanno parte del numero dei posti messi a disposizione del bando.
Il punteggio in graduatoria deriva da:
- punteggio prova scritta (minimo 56, max 80);
- punteggio titoli di servizio (max 20)
in base alla posizione in graduatoria derivata dal punteggio:
- vengono indicate eventuali preferenze;
- vengono indicate eventuali riserve
C’è poi l’elenco non graduato, riservato a quei docenti che superato la prova con almeno 56/80 ma non rientrano nel numero dei posti a bando. Per loro ci sarà la possibilità di ottenere l’abilitazione. Niente da fare invece per la speranza di ottenere l’assunzione da questa procedura di reclutamento.